Il riciclo del polistirolo nel nuovo stabilimento Plastisavio a Bertinoro è un processo innovativo che presenta numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali impianti di selezione ad acqua. Questo stabilimento utilizza un metodo di trattamento a secco, che comporta una riduzione della produzione di scarti e un notevole risparmio energetico. Pertanto, si rivela particolarmente sostenibile, sia da un punto di vista ambientale che economico.
Il processo di selezione del polistirene avviene in più fasi.
Il processo di selezione del polistirolo avviene in più fasi. Il materiale, che arriva nello stabilimento attraverso la fornitura del circuito RAEE in particolar modo dagli scarti post-consumo di frigoriferi, viene prima di tutto omogeneizzato all’interno dei silos. La polvere e gli elementi fini vengono quindi eliminati nella fase di pulitura che coinvolge il pulitore Cimbria Delta. Questa macchina combina un sofisticato sistema di depolverazione, aspirazione e separazione granulometrica, riuscendo ad eseguire separazioni anche complesse. Il prodotto così pulito viene poi purificato dalla presenza di metalli magnetici e amagnetici e passa quindi alla quarta fase del trattamento che è quella più importante: la fase della selezione ottica. L’efficienza del processo di selezione, grazie alla separazione del polistirene dagli altri materiali plastici, permette di ottenere un polistirene con purezza superiore al 99%.
Sono due le selezionatrici ottiche Cimbria SEA.HY presenti nello stabilimento, equipaggiate con telecamere ipersprettrale SWIR e Full Color RGB, progettate per la selezione dei polimeri riconoscendo la natura chimica degli elementi e l’identificazione milioni di sfumature di colore. È con questa tecnologia che le SEA.HY riescono a distinguere polimeri dello stesso identico colore ma di materiale diverso, riuscendo così a separare i materiali in stream di prodotto identico, soddisfacendo gli standard di purezza richiesti dal mercato del riciclo.
Il risultato del processo nello stabilimento Plastisavio di Bertinoro sono bobine di polistirene estruso, prodotte ad un ritmo di 2.000 kg/h di prodotto in ingresso. Le applicazioni di sbocco sono molteplici, dall'industria del packaging, al settore automobilistico, fino all’edilizia e all'orto florovivaismo. Gli scarti della produzione del polistirene vengono a loro volta riciclati: i metalli separati vengono riutilizzati, così come gli altri polimeri, che possono essere ulteriormente suddivisi e venduti, come il polipropilene e il PVC. Il polistirolo recuperato nello stabilimento di Bertinoro viene utilizzato nello stabilimento Plastisavio di Mercato Saraceno, dove pure sono presenti impianti di selezione ottica Cimbria per il PET, mentre altri materiali plastici selezionati vengono immessi sul mercato. L’adozione delle selezionatrici ottiche di Cimbria in entrambi gli impianti porta numerosi vantaggi a Plastisavio. Da un lato in termini di miglioramento dell’efficienza produttiva perché ciascuna di queste macchine è settata per eseguire esattamente il lavoro specifico che le viene richiesto. Dall’altro perché l’azienda ha potuto ridurre significativamente la dipendenza da fornitori esterni di materiali riciclati, producendo a internamente, a Bertinoro, la materia prima necessaria per alimentare il proprio stabilimento a Mercato Saraceno.
A proposito di SEA.HY
SEA.HY occupa un ruolo di primo piano nell'industria del riciclo a livello mondiale. Utilizzando telecamere iperspettrali vicino alla zona dell’infrarosso, SEA.HY eccelle nella separazione di corpi estranei come legno, vetro e metalli. SEA.HY incorpora una straordinaria capacità di
selezione dei polimeri riconoscendo la natura chimica degli elementi e di identificazione di milioni di sfumature di colore tramite telecamere ipersprettali SWIR e Full Color RGB che garantiscono la massima purezza anche nelle applicazioni più impegnative, identificando elementi di dimensione fino a 40 mm. Nelle applicazioni industriali, SEA.HY rappresenta la scelta ideale per processi ad alto valore aggiunto e consente il riciclaggio di diversi polimeri. La separazione di materiali plastici che presentano lo stesso colore è sempre stata una sfida nel processo industriale, poiché i polimeri non possono essere distinti visualmente. SEA.HY è in grado di riconoscere la differenza tra i materiali in base alle loro proprietà chimiche specifiche e uniche. Questa selezione estremamente precisa avviene attraverso le proprietà spettrali specifiche della luce riflessa dagli elementi. La capacità dei sensori iperspettrali nell'infrarosso (SWIR) di "vedere oltre il visibile" consente a SEA.HY di separare quindi tutti i materiali industriali per stream omogenei e i corpi estranei con lo stesso colore e forma dei prodotti conformi. Ora, grazie a SEA.HY, tutti i polimeri come PET, PVC, PE, PP, PS o altri possono essere riciclati per rispettare gli standard di purezza richiesti dal mercato.
