Plastisavio a Mercato Saraceno, Italia – 26 novembre 2021
È sempre più importante recuperare i materiali post-consumo, soprattutto quando si tratta di plastica. Negli ultimi anni, il riciclo del PET è stato fortemente incoraggiato dai produttori di imballaggi e spinto dalla crescente consapevolezza dei consumatori. Tuttavia, la qualità del prodotto riciclato rimane una discussione aperta. Il mercato lo vuole puro come il materiale originale. Fortunatamente esiste un PET di qualità eccellente.
Come in tutte le ricette, la qualità inizia dalla materia prima. Plastisavio ha recentemente investito in un nuovo impianto di selezione Cimbria MPS per la produzione di PET di altissima qualità. Questo conferma il suo impegno a sostenere l’economia circolare.
L’attività di Plastisavio si concentra sulla produzione di laminati in PET, realizzati con l’80% di R-PET, per imballaggi alimentari termoformati. L’industria di riferimento richiede un prodotto con standard molto elevati. Il materiale deve essere strutturalmente conforme ed esteticamente adatto, con colori riproducibili con precisione in una scala di tonalità che va dal chiaro al blu.
“È fondamentale che i produttori di imballaggi alimentari riconoscano l’importanza di aumentare la percentuale di R-PET utilizzata nella termoformatura. La qualità che siamo in grado di raggiungere oggi, insieme ai benefici che il PET riciclato apporta all’ambiente, rispetto all’uso di plastiche vergini, non giustifica nessun altro tipo di scelta”. ” afferma il Dr. Pierpaolo Rossi, Direttore Generale di Plastisavio.

L’impianto, interamente progettato e fornito da Cimbria, esegue una selezione e una pulizia in più fasi delle scaglie di PET. In questo modo, vengono raccolte solo le scaglie conformi al tipo di polimero, alla forma e al colore. La linea di produzione è stata progettata per massimizzare l’efficacia del layout, con una sequenza di macchine di pulizia e selezione ottica all’avanguardia nel settore.
Il flusso del processo di selezione è caratterizzato dai seguenti macchinari:
– Un vaglioCimbria DELTA, in grado di classificare il materiale in base alle dimensioni. Questa macchina rimuove le scaglie non conformi agli intervalli di tolleranza stabiliti, siano esse più o meno grandi. Può anche purificare il materiale da polvere e altri contaminanti leggeri grazie a un sistema di aspirazione posto all’ingresso e all’uscita del flusso di materiale.
– Un sorter ottico Cimbria SEA Hypersort, con sensori iperspettrali a infrarossi, in grado di separare i polimeri estranei grazie alle diverse firme chimiche. In particolare, solo il PET viene isolato, mentre materiali come PVC, polistirene, polipropilene e altri corpi estranei come metalli, legno e vetro vengono scartati. Allo stesso tempo, una prima selezione cromatica permette di mantenere una scala di colori tra il chiaro e il bluastro.
– Un selezionatore ottico Cimbria SEA Chromex, una delle soluzioni più avanzate del mercato, utilizza telecamere Full-Color ad alta definizione in grado di separare le scaglie di PET in due frazioni cromatiche omogenee: il chiaro e il blu, il cui mix, strategicamente bilanciato, permette di rispettare gli standard cromatici delle miscele destinate alla produzione di lastre.
Nel marzo 2022, quando il sistema entrerà in funzione, il 100% della produzione di RPET di Plastisavio raggiungerà questo livello di precisione. Questo sistema stabilirà degli standard di alto livello nell’industria del riciclaggio.
Aumentare la percezione del PET riciclato investendo nella qualità del materiale significa non solo migliorare la sostenibilità dell’azienda, ma anche dimostrare un chiaro intento di aumentare la domanda di prodotti a tutti i livelli della catena di produzione degli imballaggi alimentari. Plastisavio, eccellenza sostenibile.
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